Non c’è un menù da cui scegliere, solo pedine da togliere. Sceglile. Toglile.
Lo schermo è l’unica compagnia, di notte riempie la vita tua. Guardalo. Spegnilo.

Non puoi restare seduta lì, sperando che tutto si evolva. Muoviti. Alzati. Lui è complice.

Non c’è futuro in cui credere, decidi, e torna a sorridere. Solo tu. Puoi farlo tu.
Ripensa, è questa la vita tua? L’amore, i sogni, la fantasia. Sono lì. Prendili.

Lo sai, dipende solo da te. Non puoi per sempre soccombere. Muoviti. Alzati. Sbrigati.
Non vuoi restare seduta lì, aspettando che tutto si evolva. Muoviti. Alzati. Sbrigati.
Lui è complice.

Se chiedi a me (Pedine da togliere), è facile (Ritorna a sorridere). Se chiedi a me (Non puoi più soccombere), è semplice (Non puoi più reprimere). Se chiedi a me (Pedine da togliere), è facile (Ritorna a sorridere). Se chiedi a me (Non puoi più soccombere), è semplice (Non puoi più reprimere). Ascoltami. Ascoltati.

Non fai del bene nemmeno a lui, che fugge e ignora quei giorni bui. Spiegagli.
Diglielo.
Sicuro, nemmeno ti ascolterà, ma il tempo, pian piano lo aiuterà. Vattene. Vattene.

Lo sai, dipende solo da te, non puoi per sempre reprimere. Muoviti. Alzati. Sbrigati.
Non sai restare seduta lì, sognando che tutto si evolva. Muoviti. Alzati. Sbrigati. Lui è complice. Complice. Complice.