Per me la vita non è una gara. Per me si osserva, si ascolta, si impara. Non si apre bocca se non risolve. Si fa l'amore anche sotto le bombe.

La rotta è dritta, io avanzo sicuro. Rispetto gli altri, ma non sono un puro.
Guardo lontano, sempre l’obbiettivo. Se c'è un intralcio travolgo o lo schivo.

Io c’ho un cuore di carciofo, ben nascosto ma gustoso. Che è più duro nel contorno e spinoso tutto intorno. Batte sempre lentamente, quasi impercettibilmente. Cresce quando il freddo fiocca. Lascia un po’ l’amaro in bocca.

Chi ha pazienza di sfogliare, ogni foglia ripulire, qualche volta verrà punto, ma una volta giunto al centro, potrà amarlo in ogni modo: cotto al forno oppure crudo, pinzimonio o in insalata, torta verde oppur frittata.

Non vesto bene, ma per la stagione. Non ho mai torto anche se non ho ragione. È l'esperienza la sola maestra. A volte piangi, altre fai festa. Non resto zitto se chiedi un parere. Non son di quelli che è meglio tacere. Ma ho dei consigli migliori per gli altri. Per me trattengo quelli meno scaltri.

Ma con un cuore di carciofo, non sei timido o ritroso. Non vuoi star solo in disparte, se non mostri le tue carte. Ti vien voglia di scappare, isolarti a meditare, ma qualsiasi cosa accada poi ritorni sempre a casa.

Maestro Yoda, ti voglio ascoltare: “Fare o non fare! Non c’è provare!”. Per me il denaro dà felicità solo se lo spendi a gran velocità! Io non mi muovo dove tira il vento. Ti sembro triste, invece rido dentro. Non perdo tempo con chi vuol litigare. Mi alzo, muto, preferisco andare. Mi tengo stretto i miei veri amici, conta quello che fai e non quello che dici. Non sto mai fermo, anche se sto dormendo, io vado avanti anche a motore spento. Non ho la sindrome da aperitivo. Se non rispondi magari grido. Sono simpatico in certi momenti, mi prenderesti a sassate negli altri.

Perché il cuore di carciofo, lascerà la lingua verde, legherà tutta la bocca, renderà gonfia la pancia. Però lui è buono così, non a caso è messo lì. E se ami tutto questo, ami anche un cuore onesto.